Sempre in ritardo, sempre in affanno, ma il listone c’è. Avrei voluto fare una cosa diversa da quella dell’anno scorso, ignorare quanto scritto allora e confrontare il tutto a posteriori, ma alla fine ha vinto la curiosità. La curiosità e il bisogno di confrontarmi con qualcosa del passato: dicono che si chiami vecchiaia incipiente, o terrore del foglio bianco, girano queste voci, chissà.
Ebbene, cosa ho scoperto? Ho trovato che il listone di quest’anno non assomiglia per niente a quello del 2021: ci sono meno glitch e meno opere strane e sperimentali. Credo anche di aver scoperto (diomio l’acqua calda!) che il motivo di questa differenza è unicamente personale. Ho ripreso a leggere libri, tutto qua, ho lasciato che la polvere si mangiasse le riviste e ho avuto persino l’ardire di eliminare un paio di fonti dalla lista infinita delle fonti RSS, pensa un po’. Quest’anno poi, diversamente dal solito, non ho neppure scorso le classifiche di fine anno come un folle rabdomante alla ricerca della chicca perduta: passatempo di altri tempi? Chissà.
Il risultato è dunque un listone di assestamento, o almeno a me pare così. Faccio fatica però a individuare un filo conduttore. Se mi costringessi a farlo, e in effetti lo faccio, direi che c’è poca luce, che la tavolozza dei colori è una scala di grigi, che prevale il nero come la pece e il buio come una notte senza luna e i lampioni fulminati; che c’è rabbia e disperazione, and it really makes me drink. Non è colpa mia, è stato il 2022, prendetevela con lui. Ci ha portato via Mark Lanegan, il bastardo, e Mimi Parker e Keith Levene e Jaimie Branch e Terry Hall. Ci ha torturato con un’estate caldissima e infinita e ci ha lasciato in eredità l’ennesima guerra del boia Putin. I nastrini colorati e i fiorellini odorosi stanno fuori dal quadro, non è mica il 1967!
La ricerca di coerenza si ferma qui, scontrandosi con i due dischi che più ho ascoltato e amato nel 2022: Dragon New Warm Mountain I Believe in You dellə Big Thief e Most Normal della Gilla Band. È più che evidente, il filo rosso non c’è. Pazienza. Mi fermo anch’io, buon ascolto.
I migliori album del 2022
Anna Von Hausswolff – Live at Montreux Jazz Festival [Southern Lord]
Anteloper – Pink Dolphins [International Anthem]
Big Thief – Dragon New Warm Mountain I Believe in You [4AD]
Binker and Moses – Feeding the Machine [Gearbox]
Chat Pile – God’s Country [The Flenser]
Cult of Luna – The Long Road North [Red Creek / Metal Blade]
Gilla Band – Most Normal [Rough Trade]
Just Mustard – Heart Under [Partisan]
King Gizzard & the Lizard Wizard – Ice, Death, Planets, Lungs, Mushrooms and Lava [KGLW]
Meat Wave – Malign Hex [Big Scary Monsters]
Messa – Close [Svart]
Mizmor & Thou – Myopia [Gilead Media]
Neptunian Maximalism – Set Chaos to the Heart of the Moon [Roadburn]§
Soul Glo – Diaspora Problems [Epitaph]
The Black Angels – Wilderness of Mirrors [Partisan]
The Comet Is Coming – Hyper-Dimensional Expansion Beam [Impulse!]
Altri album molto belli
Amon Acid – Cosmogony [Regain]
Backxwash – His Happiness Shall Come First Even Though We Are Suffering [Uglyhag]
Bill Callahan – YTI⅃AƎЯ [Drag City]
Billy Woods – Aethiopes [Backwoodz]
Bodega – Broken Equipment [What’s Your Rupture?]
Boris – fade [Fangs Anal Satan]
Boris – Heavy Rocks [Relapse]
Caterina Barbieri – Spirit Exit [light-years]
Clamm – Care [Chapter]
Conan – Evidence of Immortality [Napalm]
Dead Cross – II [Ipecac]
Fontaines D.C. – Skinty Fia [Partisan]
Gnod – Hexen Valley [Rocket]
Hate & Merda – Ovunque distruggi [Dio Drone / Breathe Plastic / Toten Schwan]
Horsegirl – Versions of Modern Performance [Matador]
Jenny Hval – Classic Objetcs [4AD]
KEN mode – Null [Artoffact]
King Hannah – I’m Not Sorry, I Was Just Being Me [City Slang]
Mai Mai Mai – Rimorso [Maple Death]
Melvins – Bad Mood Rising [Amphetamine Reptile]
Moor Mother – Jazz Codes [Anti-]
OFF! – Free LSD [Fat Possum]
Oneida – Success [Joyful Noise]
Petrol Girls – Baby [Hassle]
Porridge Radio – Waterslide, Diving Board, Ladder to the Sky [Secretly Canadian]
Psychlona – Palo Verde [Psycho Waxx]
Puce Mary – You Must Have Been Dreaming [autoprodotto / hypersomnia]
Say Sue Me – The Last Thing Left [Damnably]
Somnus Throne – Nemesis lately [Heavy Psych Sounds]
Sophia Djebel Rose – Métempsycose [Oracle]
Spiritualized – Everything Was Beautiful [Bella Union / Fat Possum]
Straw Man Army – SOS [La Vida Es Un Mus]
The Body & OAA – Enemy of Love [Thrill Jockey]
The Smile – A Light for Attracting Attention [XL]
Ufomammut – Fenice [Neurot]
Viagra Boys – Cave World [Partisan?]
Wo Fat – Singularity [Ripple]