La guerra e le false notizie – di Marc Bloch

La copertina del libro di Marc Bloch La guerra e le false notizie

Una falsa notizia nasce sempre da rappresentazioni collettive che preesistono alla sua nascita; essa solo apparentemente è fortuita o, più precisamente, tutto ciò che in essa vi è di fortuito è l’incidente iniziale, assolutamente insignificante, che fa scattare il lavoro dell’immaginazione; ma questa messa in moto ha luogo soltanto perché le immaginazioni sono già preparate e in silenzioso fermento [...]

Assad è della schiatta dei Videla

La foto di un poster gigante raffigurante Bashar al-Assad, senza faccia. Accanto al poster, a destra e sinistra, si vedono i muri rossicci e le finestre del palazzo sul quale il poster è affisso

In questi giorni di gioia per la caduta di Assad – e con lui di una delle dittature più brutali e longeve del Medio Oriente – e mentre ancora si scava per provare a liberare gli internati della prigione di Sednaya a Damasco, mi sono ritrovato a fare dei ragionamenti di riepilogo, come a mettere un punto su ciò che è successo e dare una fisionomia all’orrore che volge al termine, quasi a volerlo riporre negli scaffali della storia [...]

Il nostro sogno di una Siria libera da Assad è tornato con l’avanzata dei ribelli di Aleppo – di Leila al-Shami

Un busto di Assad padre vicino a un bidone dell'immondizia, in mezzo ai rifiuti, ovvero dove deve stare

L’articolo è stato originariamente pubblicato il 2 dicembre su «The New Arab», lo pubblico qui col consenso dell'autrice e traduzione mia. Gli eventi si sono svolti molto rapidamente e alcune cose possono già apparire datate (vi sento già dire: «i ribelli di Aleppo? Ma questi sono già arrivati a Homs»), ma credo che sia ancora interessante e molto importante da leggere, se non altro per capire il sentimento delle siriane e dei siriani di fronte a quello che sta accadendo in questi giorni, alla possibile cacciata di Assad da parte di un gruppo islamista, un sentimento che a orecchi occidentali distratti o impegnati ad ascoltare le sirene delle teorie cospirative o geopolitiche può apparire strano, ma che strano non è affatto [...]

Lettera ucraina di solidarietà con il popolo palestinese

Netanyahu e Putin che conversano amabilmente

Giovedì 2 novembre, sul sito di sinistra ucraino «Commons», è stata pubblicata una lettera di solidarietà al popolo palestinese, che al momento in cui scrivo è stata firmata da più di duecento persone. La ripropongo qui, in una traduzione mista per metà mia e di deepl.com, e per metà di «Rproject». Credo che la lettera sia particolarmente importante e il testo particolarmente azzeccato [...]